SNAKE
EATER è suggestione in armonica
risonanza con qualcosa di me, il mio io bambino stupefatto davanti un
televisore nell’anno 1984 - impressionato dai disegni di copertina
sulle scatole contenenti le cartucce di un Commodore Vic 20 -
fantasticando su quanto il videogioco potesse avvicinarsi alla
realtà, lo scarto fra la realtà di fuori e la realtà di dentro, i
ritagli liquidi di luce sul balcone di casa e i pixel schiumanti in
brillanti cromatismi sullo schermo TV.
[Tratto
da http://www.electronicself.blogspot.it/
]
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